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Canon EOS C70 e Canon EOS R5C: che corpo macchina scegliere? 3

Canon EOS C70 e Canon EOS R5C: che corpo macchina scegliere?

Canon EOS C70 e Canon EOS R5C hanno rivoluzionato il modo di fare riprese professionali con dispositivi di dimensioni compatte ma altamente prestanti. Analizziamo di seguito le principali caratteristiche di questi due corpi macchina per scoprire quale è più adatta alle tue esigenze.

Canon EOS C70 e Canon EOS R5C: che corpo macchina scegliere?

Il corpo macchina Canon EOS C70 ha inaugurato una nuova era nelle riprese professionali, perché è il primo dispositivo Canon del Sistema Cinema EOS a presentare l’innovativo innesto RF.

Videocamere verticale nel mondo video (al contrario della R5C che ibrida il mondo foto a quello video), è dotata di un sensore Dual Gain Output (DGO) come la Canon EOS C300 Mark III (la prima ad introdurre questa tecnologia) che consente di avere fino a 16 stop di gamma dinamica (girando in C-Log 2, mentre in C-Log 3 abbiamo circa 14 stop). Nel DGO i pixel del sensore vengono letti a due livelli di amplificazione; le due letture vengono poi combinate in una singola immagine. Il segnale di amplificazione più alto cattura i dettagli già piccoli nelle ombre e riduce il rumore, mentre quello più basso conserva le informazioni nelle luci. Combinando i due segnali si ottengono filmati HDR. A differenza di Dual ISO, la tecnologia DGO si applica a gamma ISO più ampia, ottimizzando la gamma dinamica e la qualità dell’immagine indipendentemente dalle condizioni ambientali.

Il sensore è Super 35mm (circa 9,6 megapixel, 4206 x 2280 px) ma l’adattatore Canon EF-EOS R 0.71X migliora le prestazioni degli obiettivi EF su EOS C70 in due modi diversi. Oltre a mantenere l’angolo di campo di un obiettivo EF full-frame nel sensore Super 35mm di Canon EOS C70, la sua conversione ottica aumenta la trasmissione della luce di circa uno stop. Questo significa che l’adattatore trasforma efficacemente un obiettivo EF 24-105mm f/4 in un obiettivo EF 24-105mm f/2.8, offrendo notevoli vantaggi per le riprese in condizioni di scarsa illuminazione. 

La qualità massima di ripresa nel formato Super 35mm è 4K fino a 120 fps, mentre nella modalità di ritaglio d’immagine a Super 16mm è possibile registrare video in 2K a 180fps

La EOS C70 permette di registrare video in diversi formati tra cui XF-AVC 4:2:2 a 10 bit (sia All Intra che Long GOP), MP4 h.265/HEVC 4:2:2 a 10 bit e MP4 H.264 4:2:0 a 8 bit. Con l’aggiornamento firmware di marzo 2022 il modello EOS C70 è ora dotato di registrazione RAW a 12 bit con Cinema Raw Light fino a 645 Mbps. Sono disponibili tre opzioni Cinema RAW Light, tra cui LT (Light), ST (Standard) e HQ (High Quality).

I due slot per schede UHS-II SD consentono la registrazione simultanea/relay di file 4K XF-AVC/MP4 (4:2:2 a 10 bit). Il formato XF-AVC supporta ALL-I e Long-GOP, fornendo la massima flessibilità per le tue esigenze di produzione.

EOS C70 è dotato di filtri ND integrati a controllo elettronico che supportano l’esposizione di 2/4/6 stop, estendibili fino a 8/10 stop. Ciò consente di creare immagini con una profondità di campo ridotta in condizioni di elevata luminosità direttamente in camere e senza l’utilizzo di strumenti esterni (quali filtri o adattatori).

EOS C70 eredita molte caratteristiche professionali dalle videocamere Cinema EOS, tra cui 13 pulsanti (numerati) personalizzabili dall’utente, due connettori Mini XLR a 3 pin, le ghiere di controllo audio e il Timecode In/Out. Il retro della videocamera ospita due ghiere di controllo audio che consentono di impostare manualmente i livelli di registrazione. La sorgente audio può essere selezionata scegliendo tra l’ingresso di linea (mini jack da 3,5mm), il microfono stereo integrato e due ingressi di tipo XLR, per un totale di 4 canali di ingresso audio.

Indicativamente ha le stesse dimensioni e form factor della EOS R3 (anche il peso è simile, 1190g della EOS C70 contro i 1015g della EOS R3) solamente con un grip più spesso per integrare al suo interno tutte le numerose funzionalità della serie Cinema EOS. Questa videocamera progettata per essere leggera e robusta, grazie al suo corpo in policarbonato e fibra di carbonio, risulta essere sicuramente un vantaggio per il professionista che ha necessità di produrre contenuti in alta qualità in completa autonomia.

Sulla base ha un foro di montaggio per il treppiede (3/8”) e due fori di montaggio da 1/4”. È presente anche un altro foro di montaggio da 1/4” sull’impugnatura che facilita le riprese prolungate di video verticali. È inoltre possibile selezionare all’interno del menu l’orientamento con il quale desideri riprendere o assegnare un pulsante di funzione personalizzato per un accesso ancora più rapido.

Nella EOS C70, videocamera prettamente pensata per i video (e quindi non come le fotocamere della serie R) notiamo l’assenza di un viewfinder, svantaggio risolvibile con l’utilizzo di uno schermo esterno (collegabile direttamente grazie alla presenza di un’entrata HDMI di tipo A).

Il corpo macchina EOS C70 è la prima videocamera Cinema EOS a supportare un sistema di stabilizzazione dell’immagine, che si combina con obiettivi con innesto RF. Questo sistema consente alla fotocamera e all’obiettivo di lavorare insieme per ottenere una stabilizzazione dell’immagine ottimale.

La batteria in dotazione è la BP-A30, la stessa delle altre camere del sistema Cinema EOS, ma è possibile usare anche la BP-A60 (opzionale) per una maggior durata di utilizzo.


Canon EOS C70 e Canon EOS R5C: che corpo macchina scegliere?

Il corpo macchina Canon EOS R5C condivide lo stesso sensore della Canon EOS R5, quindi un CMOS Full Frame 3:2 (36 x 24 mm) da 45 megapixel. È possibile quindi scattare foto di altissima qualità ad una risoluzione massima di 8192 x 5463 px, perfetta per le stampe di grande formato o per ritagli di immagine. Anche la velocità di scatto della EOS R5C è la stessa della R5, circa 12 fps con otturatore meccanico o 20 fps con otturatore elettronico. Entrambe continuano ad essere equipaggiate con l’eccezionale sistema di messa a fuoco Dual Pixel CMOS AF con rilevamento occhi e condividono lo stesso schermo LCD orientabile touchscreen, estremamente reattivo e preciso, da 3,15”.

Allora cos’è che rende la EOS R5C un prodotto altamente all’avanguardia per Canon? L’indizio principale è contenuto in quella “C” all’interno del nome, che ci fa fin da subito capire qual è la direzione verso cui tende questo incredibile strumento.

La Canon EOS R5C è la più piccola videocamera Cinema EOS che unisce in modo unico la possibilità di realizzare foto e video. Fino ad ora le fotocamere hanno integrato la possibilità di realizzare video con lo stesso corpo macchina, ma con R5C assistiamo ad una vera e propria ibridazione tra le due modalità. Difatti sono utilizzati due sistemi operativi diversi per le due funzioni, uno per le foto (come ad esempio la R5, R6, R3) e uno per i video (come ad esempio la C70, C300, C500). La visualizzazione del menù diventa in questo modo specifica per i video, riprendendo le funzioni professionali del Sistema EOS Cinema come il Wave Form monitor, i False Color, Timecode, Peaking, Zebra e altro. I profili colore principali utilizzabili sono C-Log 3, HLG, BT-709 WDR (Wide Dynamic Range) e BT-709 Standard. 

Il sensore da 45 mpx permette di arrivare in video ad una qualità massima di 8K a 30 fps (60 fps con alimentatore esterno: le fonti di alimentazione supportate includono l’uso dell’adattatore USB-C PD-E1, nonché l’uso combinato dell’accoppiatore CC DR-E6C e dell’adattatore CA-946) e 4K fino a 120 fps (disponibili opzioni di registrazione audio separata e messa a fuoco automatica). Ritagliando il sensore è inoltre possibile registrare in formato Super 35mm a 5,9K e in Super 16mm a 3K.

La EOS R5C permette di registrare video in diversi formati tra cui Cinema Raw Light a 12 bit di profondità colore (disponibili 3 tipi di RAW: LT, ST e HQ), XF-AVC 4:2:2 a 10 bit (sia All Intra che Long GOP), HEVC (MP4) 4:2:2 o 4:2:0 a 10 bit (Long GOP) e H.264 (MP4) 4:2:0 a 8 bit (Long GOP). Il doppio slot per le schede di memoria (1x CFexpress Tipo B e 1x UHS-II SD) abilita opzioni di registrazione simultanea in cui diversi formati, risoluzioni e profondità in bit possono essere registrati su ciascuna scheda, supportando una varietà di flussi di lavoro professionali. Sono inoltre disponibili proxy 4:2:0 a 8 bit tradizionali e registrazione su due schede/relay.

È possibile riprendere in formato 8K RAW a 10 bit fino a 30 fps collegando registratori Atomos compatibili come Ninja V+. È possibile registrare simultaneamente proxy XF-AVC sulla scheda SD per flussi di lavoro di post-produzione efficienti.

Un’altra fondamentale innovazione, che rappresenta una differenza fondamentale rispetto alla sorella EOS R5, è la ventola integrata. Grazie a questo nuovo sistema di raffreddamento attivo, dissipa in maniera efficiente il calore dal corpo principale, rendendo possibile la ripresa di filmati sfruttando la massima qualità offerta dalla EOS R5C senza nessun problema di surriscaldamento. Anche il limite di registrazione a 29’ 59” è superato e ciò permette di registrare video a lunga durata.

Il corpo macchina EOS R5C è la prima videocamera Cinema EOS con funzionalità Dual Base ISO. Il doppio valore ISO amplia la sensibilità e riduce al minimo il rumore durante le riprese in condizioni di scarsa illuminazione. Le opzioni ISO 800/3200 sono disponibili per le riprese in C-Log 3; ISO 400/1600 in BT-709 Wide DR, PQ e HLG. Selezionando il valore ISO più adatto a un determinato scenario di illuminazione, si garantisce una gamma dinamica ottimale e un rumore ridotto.

L’ergonomia della EOS R5C riprende quella della serie R, ma con caratteristiche delle videocamere della serie C come ad esempio i 13 pulsanti (numerati) personalizzabili dall’utente con funzioni assegnabili sul corpo della videocamera da oltre 80 opzioni tramite il menu.

L’entrata audio rimane quella da 3,5mm (il mini jack), ma l’attacco a slitta multifunzione Canon (introdotto per la prima volta con la videocamera XF605 e la fotocamera EOS R3) fornisce la comunicazione dei dati e l’alimentazione diretta per una nuova gamma di accessori. Tra questi, il microfono stereo DM-E1D di Canon e l’adattatore per audio XLR CA-XLR2d-C di TASCAM, dotato di ingressi XLR professionali con controllo manuale, monitoraggio e alimentazione da 48V. 


Canon EOS C70 e Canon EOS R5C: che corpo macchina scegliere?

Quindi, riassumendo, quale corpo macchina scegliere tra Canon EOS C70 e Canon EOS R5C?

La Canon EOS C70 è una videocamera professionale con un’ampia gamma dinamica grazie al sensore DGO, filtri ND integrati fino a 10 stop di esposizione, input per microfoni esterni con attacco XLR e notevole durata della batteria in dotazione.

La Canon EOS R5C è l’ibrido perfetto per chi produce professionalmente sia foto che video e vuole in un unico corpo macchina il giusto compromesso tra i due prodotti, senza rinunciare in entrambi i casi alla massima qualità disponibile.

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